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Come massimizzare la fidelizzazione dei clienti su un markeptlace B2B

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Come massimizzare la fidelizzazione dei clienti su un markeptlace B2B

Nel panorama competitivo dei marketplace B2B ottenere nuovi clienti rappresenta spesso un costo significativo per produttori e distributori. Tuttavia, l'investimento iniziale per acquisire clienti è solo il primo passo. Poiché ogni venditore cerca di aumentare la propria base di clienti, una strategia efficace per conservare i clienti esistenti può rapidamente rivelarsi un importante vantaggio competitivo

Massimizzare la fidelizzazione dei clienti non è solo una preoccupazione fondamentale, ma sta emergendo come un vero e proprio motore di crescita economica per tutti i professionisti che operano sui markeplace B2B. Un recente studio dell'Harvard Business Review rivela che un aumento della fidelizzazione dei clienti di appena il 5% può portare a sua volta a un aumento dei profitti come minimo del 25% e addirittura fino al 95% (fonte: HBR). Un motivo in più per interessarsi all'argomento!

Avete difficoltà a fidelizzare i vostri clienti? Adottate un’altra strategia!

Indice dei contenuti

I. Le sfide della fidelizzazione dei clienti sui marketplace B2B

1. Economie di scala: acquisizione di nuovi clienti vs. fidelizzazione dei clienti esistenti

La conquista di nuovi clienti richiede investimenti considerevoli, sia in termini di marketing che di pubblicità. Questo approccio, pur essendo necessario, non sempre garantisce un ritorno sull'investimento. La fidelizzazione di un cliente esistente, invece, è chiaramente più redditizia. Secondo l'Harvard Business Review, fidelizzare un cliente esistente può costare fino a 25 volte meno che acquisirne uno nuovo. Pertanto, l'attuazione di strategie efficaci per conservare i clienti esistenti può tradursi in un risparmio significativo per la vostra azienda.

2. Il potenziale per una relazione duratura con i clienti

Un cliente fedele probabilmente acquisterà ripetutamente i vostri prodotti, dimostrerà fiducia nel vostro marchio e potrà persino diventare un “ambasciatore” del vostro marchio, che consiglierà online ad altri potenziali clienti, creando così un circolo virtuoso. Un cliente di questo tipo può quindi essere una fonte di reddito costante e, allo stesso tempo, un canale di promozione gratuito per il vostro marchio, capace di aumentare  il vostro impatto sul mercato.

3. La fidelizzazione dei clienti come leva di crescita economica

Le entrate economiche ricorrenti provenienti da clienti fedeli contribuiscono a stabilizzare l'attività e incoraggiano la pianificazione a lungo termine. Più a lungo un cliente è fedele alla vostra azienda, più il suo valore aumenta. Inoltre, un cliente fedele è spesso più propenso a provare i vostri nuovi prodotti. 

4. Aumento graduale del ‘“carrello medio”: il vantaggio del tempo

Un cliente che rimane fedele a lungo termine tende a spendere di più nel tempo. I clienti fedeli sviluppano un sentimento di fiducia e una preferenza per il vostro marchio che li incoraggia a fare acquisti più consistenti. Acquisiscono familiarità con i vostri prodotti, raggiungono un certo livello di fiducia nel marchio e tendono naturalmente a effettuare acquisti sempre maggiori. Man mano che progrediscono nel customer journey, sono anche più propensi a provare le nuove offerte, il che aumenta l’importo medio dei loro acquisti e contribuisce a una crescita sostenibile dei ricavi.

II. Indicatori chiave di fidelizzazione dei clienti

1. Tasso di fidelizzazione dei clienti: misurazione e interpretazione

Il tasso di fidelizzazione dei clienti è un indicatore essenziale che consente alle aziende di misurare la percentuale di clienti che hanno conservato in un determinato periodo rispetto al numero di clienti che avevano all'inizio dello stesso periodo. Si tratta di una misura della fedeltà dei clienti e della capacità di un'azienda di fidelizzarli a lungo termine.

Per calcolare il tasso di fidelizzazione dei clienti, sono necessari tre dati: il numero di clienti all'inizio del periodo (D), il numero di clienti alla fine del periodo (F) e il numero di nuovi clienti acquisiti durante il periodo (A).

La formula per calcolare il tasso di fidelizzazione dei clienti è la seguente:

((F-A)/D) x 100 = Tasso di fidelizzazione dei clienti

Un buon tasso di fidelizzazione dei clienti può variare notevolmente a seconda del settore, del modello aziendale e del tipo di prodotto offerto. Tuttavia, come regola generale, un tasso di fidelizzazione dei clienti pari o superiore all'80% è generalmente considerato buono per la maggior parte dei settori.

In alcuni settori altamente competitivi (servizi di abbonamento, ecc.), un tasso di fidelizzazione di circa il 60% può essere considerato accettabile, mentre per i settori più stabili e maturi l'obiettivo è un tasso di fidelizzazione del 90% o più. Per le aziende B2B, in genere si raccomanda un tasso di fidelizzazione del 90% o più. Nota: un tasso di fidelizzazione del 100% è piuttosto irrealistico e persino indesiderabile, poiché significherebbe che un'azienda non cerca di attrarre nuovi clienti e rischia di ristagnare.

Il monitoraggio regolare del tasso di fidelizzazione e la comprensione dei fattori che lo influenzano sono fondamentali per sviluppare una strategia di fidelizzazione efficace.

2. Tasso di logoramento: un indicatore per monitorare e minimizzare

Il tasso di abbandono indica la percentuale di clienti che smettono di acquistare o utilizzare il vostro prodotto in un determinato periodo. Un tasso di abbandono elevato può indicare problemi di soddisfazione dei clienti. Per calcolare questo tasso, dividete il numero di clienti persi in un determinato periodo per il numero totale di clienti che avevate all'inizio di quello stesso periodo, quindi moltiplicate per 100 per ottenere una percentuale.

Formula: (P/D) x 100 = Tasso di abbandono

Dove:

     - D è il numero totale di clienti all'inizio del periodo,

     - P è il numero di clienti persi nel periodo.

Fattori come l'onboarding churn (clienti persi durante la fase di integrazione), il renewal churn (clienti persi durante la fase di rinnovo del contratto) e il satisfaction-driven churn (clienti persi per insoddisfazione) possono influenzare questo tasso.

3. Comprendere e calcolare il lifetime value dei vostri clienti

Il Customer Lifetime Value (CLV) è un indicatore finanziario chiave utilizzato dalle aziende per stimare il reddito netto totale che possono aspettarsi di generare da un cliente nel corso della durata del rapporto.

La formula di calcolo è la seguente: 

CLV = (Valore medio del paniere x Frequenza di acquisto per periodo) x Durata media della relazione del cliente con l'azienda

Si tratta di un indicatore importante perché aiuta a capire quanto un'azienda dovrebbe essere disposta a spendere per acquisire un nuovo cliente e quanti sforzi dovrebbe fare per conservare i clienti esistenti. Un cliente con un elevato lifetime value è molto prezioso per l'azienda, essendo un cliente che acquista regolarmente e contribuisce in modo significativo alle entrate dell'azienda. Pertanto, un'azienda dovrebbe fare uno sforzo reale per conservare questi clienti ad alto valore e per aumentare il CLV degli altri clienti.

III. Piano d'azione per ottimizzare la fidelizzazione dei clienti

1. Impatto: offrire un'esperienza eccezionale al cliente

Fin dal primo contatto, è fondamentale accogliere i clienti con una strategia di onboarding efficace. È fondamentale fornire loro tutte le informazioni necessarie per comprendere i  vostri prodotti e trarre il massimo vantaggio da essi.

2. Farsi notare ottimizzando la propria presenza sul marketplace

3. Essere proattivi: individuare il più precocemente possibile qualsiasi rischio di abbandono.

È fondamentale monitorare attentamente i feedback dei clienti e imparare dai loro reclami. Create contenuti educativi per aiutare i vostri clienti a utilizzare meglio i vostri prodotti e servizi e rimuovete qualsiasi disincentivo all'acquisto.

Lo specialista di CRM Paul Greenberg ha illustrato brillantemente l'importanza della fidelizzazione dei clienti affermando che "il costo di acquisizione di un nuovo cliente è da cinque a dieci volte superiore al costo di mantenimento di un cliente esistente" (fonte: CRM at the Speed of Light). La massimizzazione della fidelizzazione dei clienti è quindi un approccio strategico che comprende una moltitudine di elementi legati all'esperienza del cliente, dalla qualità dei prodotti all'efficacia del follow-up dei clienti. Richiede un'attenzione costante, domande regolari e, soprattutto, un'autentica volontà di mettere il cliente al centro delle vostre preoccupazioni.

Massimizzare la fidelizzazione dei clienti su un marketplace B2B non è solo una strategia efficace per aumentare i profitti, ma è anche una filosofia che valorizza i clienti e rafforza la forza e l'integrità della vostra organizzazione. È un'espressione dell'impegno della vostra azienda nei confronti del servizio, della qualità e, soprattutto, dell'esperienza eccezionale che siete determinati a offrire a ogni cliente, ogni volta.

Per fidelizzare i vostri clienti B2B e incrementare le vostre entrate online, non esitate a scoprire VirtualExpo Group, l'esperto di marketplace B2B specializzati. La nostra missione è offrirvi una consulenza di altissima qualità.

 

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