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Quale strategia SEO genera più lead B2B?

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Quale strategia SEO genera più lead B2B?

Sappiamo bene che, per trovare i prodotti e i servizi di cui hanno bisogno, gli acquirenti B2B effettuano ricerche online molto mirate, sia sui motori di ricerca che sui social network.

Se hai già un sito e-commerce e/o se vendi su una o più marketplace, il tuo obiettivo principale sarà quello di ottenere una buona visibilità, in maniera da intercettare i potenziali clienti. Per farlo, dovrai cercare di posizionare regolarmente il tuo sito nella prima pagina dei risultati di ricerca.
Attenzione, però: un posizionamento così vantaggioso non è mai il frutto del caso!
Per ottenerlo, e per generare più traffico, il tuo sito deve “catturare” l'attenzione degli algoritmi di Google. Implementare una strategia adeguata è quindi una tappa imprescindibile per chiunque voglia migliorare la propria visibilità online.

Questa tipo di strategia, che possiamo chiamare semplicemente SEO (o ottimizzazione del posizionamento naturale), è uno strumento efficace, che permette di migliorare la visibilità presso il pubblico target e che contribuisce a migliorare il tasso di conversione. Se il posizionamento naturale è, come abbiamo appena visto, uno dei fattori che maggiormente incide sulla generazione di lead, applicare le buone pratiche in materia di SEO diventa una necessità.

In questo articolo analizziamo i fattori che determinano il successo di qualsiasi strategia SEO, fattori che vanno dalla struttura del sito alla qualità dei contenuti, passando per la notorietà e la reputazione digitale del marchio.

Indice dei contenuti

Trasforma il tuo sito in un sito SEO-friendly

La prima azione da intraprendere consiste nel migliorare il cosiddetto SEO tecnico, ossia l’ergonomia e la navigabilità del sito. L’obiettivo: garantire una migliore esperienza utente. Vediamo in che modo...

Tra i fattori che maggiormente incidono sull’esperienza utente ci sono sicuramente il tempo di caricamento delle pagine del sito (che può essere ridotto diminuendo il peso dei contenuti da visualizzare), la sua sicurezza (che possiamo migliorare con il protocollo HTTPS) e la sua compatibilità con i device mobili.

Oggi, infatti, il successo di un sito dipende anche dalla sua “responsiveness”, ossia dalla fluidità di navigazione che offre indipendentemente dal tipo di device su cui viene visualizzato. I crawler di Google, in particolare, accordano grande importanza a questo aspetto: una navigazione difficile su smartphone ha conseguenze disastrose sul posizionamento naturale, e a maggior ragione in ambito B2B. Un sito concepito in maniera efficace garantisce questo e numerosi altri vantaggi, ad esempio riduce i rischi di problemi tecnici e contribuisce, grazie a un codice sorgente opportunamente elaborato, a migliorare il posizionamento naturale. Se necessario, non esitare a richiedere l’aiuto di un esperto per l’ottimizzazione del tuo sito.

Proponi un contenuto ricco e di valore al tuo pubblico di riferimento

La cosiddetta SEO dei contenuti è al centro di qualsiasi strategia SEO che si rispetti, ed è addirittura il fattore che più incide sulla visibilità dei siti web. Nel B2B, in particolare, i target (o buyer persone) cercano articoli lunghi e dettagliati, che abbiano un vero valore aggiunto. Ed è proprio questo valore aggiunto a ridurre il tasso di rimbalzo. Per soddisfare l’audience della tua azienda, dunque, sarà necessario pubblicare un’ampia varietà di contenuti mirati e fare in modo che questi contenuti rispondano alle domande più frequenti dei potenziali clienti.
Non esitare peraltro a creare un blog professionale associato al tuo sito per pubblicare contenuti di maggiore lunghezza e per posizionarti come esperto su un determinato argomento.

Vuoi migliorare ulteriormente il tuo posizionamento sui motori di ricerca? Assicurati che i tuoi contenuti siano pertinenti e ben organizzati . Presta attenzione all’alberatura e all’architettura di navigazione del tuo sito, alle parole chiave (soprattutto nei titoli e nelle meta-descrizioni), e non trascurare la lunghezza degli URL o dei tag HTML. Contenuti unici recenti e originali rappresentano un vantaggio indiscutibile per la visibilità della tua azienda e ti aiuteranno a catturare l'attenzione dei buyer. Le statistiche provano che le aziende che pubblicano regolarmente contenuti di qualità hanno più chance di migliorare il loro posizionamento rispetto ai competitor.

Google adotta numerosi criteri per proporre risultati di ricerca pertinenti. I link presenti sul sito e i backlink, ad esempio, incidono sul posizionamento del sito stesso quanto le parole chiave (keywords). L'ottimizzazione dei link permette infatti di intercettare più lead qualificati, di reindirizzarli al sito e, di conseguenza, di aumentare significativamente il tasso di conversione.

La SEO basata sulla notorietà del marchio punta sulla cosiddetta brand awareness per migliorare il posizionamento del sito. Per migliorarla, presta attenzione ai backlink, in termini sia di volume che di qualità, ancoraggio e provenienza. Migliora costantemente il tuo sito e non dimenticare di promuovere i tuoi contenuti sui social media! E non dimenticare nemmeno che un sito user-friendly, e a maggior ragione una home page user-friendly, agevola la navigazione dei visitatori. Questi, oltre a trovare più facilmente il contenuto che stanno cercando, prolungheranno il loro tempo di permanenza sul sito. Concentrati sulla qualità dei backlink piuttosto che sulla loro quantità! I backlink su siti autorevoli possono dimostrarsi molto efficaci per guidare il pubblico target verso le pagine del tuo sito.

Non trascurare la tua reputazione online

Sebbene se ne parli spesso, non sempre le aziende prestano la giusta attenzione alla loro reputazione digitale. Eppure, anche la reputazione digitale rientra nei fattori che incidono, in maniera positiva o negativa, sul posizionamento naturale. Per cominciare, però, definiamo il concetto: con il termine “reputazione digitale”, o reputazione online, si intende l’immagine che un dato marchio ha sul web. In pratica, è l’immagine che emerge dalle pubblicazioni online che parlano di tale marchio. Ed è un fattore che sarebbe sciocco trascurare: secondo le statistiche, prima di acquistare un prodotto della tua azienda, quasi tre quarti dei buyer si rivolgeranno a Google per avere informazioni sulla sua reputazione!

La reputazione digitale del tuo marchio dipenderà dalle recensioni positive dei clienti, da un servizio post-vendita in grado di soddisfare le loro esigenze e da una buona comunicazione con i buyer. Ma non solo: anche gli influencer possono contribuire a rafforzare l'immagine dell’azienda! Per finire, non dimenticare di pubblicare contenuti B2B rilevanti, in maniera da rimanere al passo con le esigenze dei potenziali clienti o addirittura di anticiparle. I contenuti web possono incidere molto positivamente sulle ricerche transazionali, ossia sulle ricerche di quei potenziali clienti che hanno già maturato un’intenzione d’acquisto ma che hanno bisogno di essere rassicurati sull’azienda o sul prodotto prima di procedere all’acquisto.

Siamo certi che, seguendo questi consigli, sarai in grado di ottimizzare la SEO del tuo sito, di aumentare significativamente la visibilità del tuo marchio e di raccogliere benefici misurabili in termini di conversione. E non dimenticare che una strategia SEO vincente è un processo continuo: gli algoritmi dei motori di ricerca, così come le aspettative del buyer, cambiano continuamente! La SEO svolge un ruolo fondamentale nella generazione di lead qualificati e nell’aumento del fatturato online e non deve né può essere trascurata. Assicurati di disporre delle risorse umane da investire e non esitare a rivolgerti agli esperti del settore!


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